Abbiamo quindi visto che il trattamento acustico non deve essere confuso con l’isolamento acustico. Il trattamento acustico riguarda il suono emesso all’interno di una stanza. Al contrario, l’isolamento acustico riguarda l’arresto del suono proveniente dall’esterno di una stanza e quindi riguarda i materiali da costruzione.
Il rumore nella vostra stanza proviene da onde dirette e indirette. Queste ultime sono le onde che “rimbalzano” sul muro prima di raggiungere le orecchie.
Ci sono 3 tipi principali di prodotti per migliorare l’acustica. Le trappole per i bassi che bloccano le basse frequenze. Le Ppannelli acustici che affrontano le medie e alte frequenze. Le diffusori che permettono principalmente il riflesso dell’energia. A seconda del vostro obiettivo e della vostra camera, sceglierete uno o tutti questi prodotti.
I pannelli acustici possono essere posizionati sulle pareti o sul soffitto. Molto spesso è sufficiente trattare solo una parte delle pareti. A seconda dell’obiettivo, il posizionamento e il numero di pannelli da utilizzare saranno diversi.
Dopo aver assorbito alcune frequenze, i diffusori cercano di dare “vita” al suono in modo che la stanza non suoni totalmente “morta”. In tutti i casi, sono posizionati verticalmente, cioè con gli occhielli rivolti verso l’alto.
La forma della trappola per i bassi non ha importanza e sono posizionati negli angoli della stanza (o dietro i diffusori), idealmente su tutta l’altezza della stanza, quindi dovrebbero essere impilati, per quanto possibile, fino al soffitto.
Misurare la stanza è tutt’altro che essenziale, a meno che non siate un professionista che vuole ottenere un risultato molto preciso.
Inoltre, per ottimizzare l’acustica, scegliete ambienti con lunghezze, larghezze e altezze diverse. Si dovrebbe anche scegliere materiali inerti che non vibrano e che sono naturali.
Infine, oltre ad avere buoni coefficienti di assorbimento, le nostre soluzioni sono esteticamente piacevoli e facili da integrare.