Trattamento acustico: ristorante, aula, open space, uffici, hi-fi e cinema

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Introduzione

Quindi in questo articolo vedremo la differenza tra il trattamento acustico e l’isolamento acustico. Capiremo le differenze: i loro diversi materiali e i rispettivi obiettivi.

Parleremo poi dei diversi prodotti che esistono per migliorare l’acustica: pannelli acustici, diffusori e assorbitori di bassi. Vedremo i loro vantaggi, come sceglierli e posizionarli, e in quali condizioni possono essere utilizzati.

Discuteremo poi dell’utilità di misurare la vostra stanza acusticamente: quando è necessario, quale valore aggiunto apporta, …

Dopo di che, vi diremo come ottimizzare il vostro pezzo prima di elaborarlo.

Infine, parleremo dei vantaggi delle nostre soluzioni: l’estetica, le proprietà acustiche e molto altro ancora.

Le basi del trattamento acustico

La differenza tra trattamento acustico e isolamento acustico

Spesso si tende a confondere il trattamento acustico con l’isolamento acustico. Concorderemo che queste nozioni sono vicine: mirano ad ottimizzare la gestione del rumore, spesso riducendolo. Tuttavia, differiscono su un punto importante:

  1. Il trattamento acustico cerca di ottimizzare il suono all’interno di una stanza,
  2. Mentre l’isolamento acustico cerca di evitare che il rumore proveniente dall’esterno di una stanza si propaghi all’interno di essa.

Per essere semplice e più concreto, l’isolamento acustico servirà ad evitare che il rumore del treno vicino a voi “entri” nel vostro spazio abitativo (casa, appartamento, castello, …). Il trattamento acustico non sarà di alcuna utilità in questo caso. Anzi, cerca di “rompere” gli echi che avete nella vostra stanza. Così, se la vostra stanza risuona, il trattamento acustico sarà adattato alla vostra situazione.

Esempio di trattamento acustico del soggiorno

Cosa scegliere in base alle vostre esigenze?

L’utilità dell’isolamento acustico

Casi in cui l’isolamento acustico è adatto:

  1. Un treno passa vicino a casa tua e crea un rumore fastidioso in casa tua
  2. Il tuo vicino di casa fa spesso festa e tu sei infastidito dai suoi rumori
  3. Potete sentire il rumore del vostro soggiorno nella vostra camera da letto

L’utilità del trattamento acustico

Casi in cui il trattamento acustico è adatto:

  1. Volete ottenere la quintessenza del vostro ascolto musicale: in una sala dedicata o non dedicata
  2. Volete ottimizzare la vostra pratica musicale: che siate uno studio di registrazione o un musicista
  3. Stai progettando di costruire un home theater
  4. Hai problemi di eco o di risonanza a casa
  5. La stanza che si vuole trattare acusticamente ha un frastuono permanente: è quindi difficile sentirsi e capirsi. In questo caso, prendete l’esempio di un ristorante dove siete abituati a pranzare. Ponetevi queste 2 domande:
    1. Avete difficoltà a comunicare con la persona che avete davanti?
    2. Il rumore ti dà fastidio?

Un semplice test consiste nell’applaudire per vedere se il suono “rimbalza” e torna all’orecchio più volte. Se lo fa, c’è una forte eco nella stanza in cui vi trovate. Questo è anche chiamato riflessione acustica. Il trattamento acustico migliorerà quindi notevolmente il vostro ambiente sonoro. In questo caso, infatti, c’è bisogno di assorbimento.

Il problema di questo disagio sonoro deriva dal fatto che c’è un riverbero di suoni sulle pareti della stanza. La soluzione? Ridurre l’RT 60 per evitare questo riverbero.

Un po’ di tecnica

Per comprendere meglio il trattamento acustico, possiamo così concentrarci sui diversi rumori percepiti dall’udito umano.

Ci sono quindi 2 tipi di onde sonore che possono essere identificate dall’orecchio umano:

  1. L‘onda sonora diretta: che corrisponde al suono che si propagherà da una sorgente direttamente all’orecchio umano.
    1. Esempio: quando qualcuno parla con un’altra persona, parte del suono non viene “rimbalzato” sulle pareti della stanza, è questo suono che viene chiamato onda sonora diretta.
  2. Onde sonore indirette: sono suoni che raggiungono l’orecchio indirettamente, cioè dopo aver “rimbalzato” sulle pareti, sul soffitto o sul pavimento di una stanza. Sono queste onde che inducono una sensazione di rumore sgradevole o di distorsione.

Per chi è questo? Trattamento acustico per ristoranti, aule, spazi aperti, uffici, hifi, …

Come detto, il trattamento acustico riguarderà qualsiasi professionista o individuo che voglia risolvere problemi di risonanza in una stanza. Abbiamo creato diversi tutorial per capire meglio l’interesse del trattamento acustico in base alla vostra situazione. Per saperne di più, vi preghiamo di leggerli:

Cosa si dovrebbe fare per migliorarne l’acustica?

A seconda delle dimensioni del pezzo e dei materiali che contiene, le raccomandazioni di trattamento saranno molto diverse. Dipende anche dal vostro obiettivo. Ad esempio, una sala hi-fi dedicata e un soggiorno non saranno trattati allo stesso modo.

Per quanto riguarda il trattamento acustico, giocheremo quindi sugli elementi visti in precedenza (tenda, pannello acustico, mobili, …). Va notato che il minimo cambiamento può essere fruttuoso o, al contrario, disastroso. Chiamare un professionista è una garanzia di affidabilità.

Diffusore o assorbitore acustico del suono?

Il trattamento acustico migliora molte cose nella vita di una persona: il comfort di ascolto (per la musica, ma anche durante le conversazioni, …), e di conseguenza, la qualità della vita.

Tuttavia, non ha molto senso trattare troppo la vostra stanza. In effetti, potrebbe finire per sembrare “morto”.

È quindi consigliabile, prima di tutto, concentrarsi sull’assorbimento, al fine di eliminare i difetti del pezzo, e gestire i riverberi. Poi, in un secondo tempo, aggiungere diffusori per completare questo primo trattamento. Questo per migliorare la naturalezza e la dinamica di una stanza.

Per tornare alla tecnica, l’interesse dei diffusori acustici (vedi foto) è quello di disperdere le riflessioni acustiche per evitare che rimangano intrappolati, e quindi mantenere il suono “naturale”.

Diffusore acustico

Prodotti per migliorare il suo trattamento acustico

  1. Pannelli acustici – per assorbire i suoni a frequenze medio-alte. Questo è l’elemento essenziale per l’elaborazione dell’acustica e per ottenere il meglio da essa.
  2. Diffusori – per disperdere e frammentare i suoni. Il suo ruolo non è quello di assorbire energia, ma di ridistribuirla in modo intelligente. Questo per rendere più vivace e musicale una stanza che è stata pesantemente trattata con pannelli assorbenti per una sala hi-fi/home cinema.
  3. Assorbitori di bassi o trappola per bassi – per contenere le basse frequenze. Portano un notevole vantaggio, essenzialmente per sfruttare al meglio il proprio sistema Hifi o Home cinema, la propria pratica o la registrazione musicale.

Interesse Per chi? Prodotti da utilizzare
Gestione delle riflessioni e dei riverberi,
Soppressione del battito d’eco,
Riduzione RT60
Professionale
Individui con problemi di risonanza
Hi-fi
Home Cinema
Studio musicale
Musicista
Pannelli acustici
Miglioramento dell’energia restituita, gestione delle riflessioni mantenendo una maggiore dinamica Hi-fi
Home Cinema
Studio musicale
Musicista
Diffusori acustici
Attenuare le basse frequenze, stringere il basso e rendere più puntuale Hi-fi
Home Cinema
Studio musicale
Musicista
Trappola per bassi

In molti casi, i marchi presenti sul mercato sono interessati principalmente alle proprietà acustiche delle loro soluzioni. Noi di PYT Audio crediamo che l’acustica debba fondersi con la vostra decorazione. Per questo motivo abbiamo sviluppato prodotti facili da integrare, di cui parleremo nella prossima sezione.

Pannelli acustici

Offriamo diverse gamme di pannelli acustici per risolvere i vari problemi legati all’assorbimento dell’energia sonora. Abbiamo quindi optato per quattro gamme principali:

  1. Accesso: avendo un prezzo interessante, è adatto a grandi superfici. Può essere ri-tagliato, ma ha un’efficienza “standard” e una scelta di 4 colori.
  2. Riferimento: integra la tecnologia di assorbimento delle vibrazioni grazie ad una piastra di trasmissione delle vibrazioni a nido d’ape. È anche molto ben rifinito e ancora modulare.
  3. Riferimento esclusivo: si basa su un quadro di riferimento, ma ha una gamma più qualitativa di tessuti con una vasta scelta di colori!
  4. MUTUM: questa gamma è adatta a professionisti e privati. È fatto di prodotti con materiali 100% riciclati e riciclabili (senza plastica).

Sono possibili anche pannelli acustici su misura (se la nostra gamma di tessuti non è adatta a voi, ad esempio). Possiamo anche realizzare pannelli acustici stampati. Se si vuole, ad esempio, riprodurre un dipinto su un pannello acustico, è possibile!

Dove e come posizionare i pannelli acustici?

Per ottenere migliori prestazioni o una migliore sensazione nell’uso dei pannelli acustici, ci sono diverse “strategie” di posizionamento a seconda degli obiettivi che si hanno.

Qui faremo una distinzione tra il trattamento di un soggiorno, di una sala Hifi, di una sala cinema o di un Home studio.

In un soggiorno

Se vogliamo trattare un salotto, non lavoreremo in modo simmetrico, eviteremo che i pannelli siano rivolti l’uno verso l’altro.

E cercheremo di lavorare su 2 pareti adiacenti: una parete in lunghezza e l’altra in larghezza. Se l’altezza del soffitto è elevata, il soffitto sarà trattato per primo.

Lo facciamo per evitare che il suono ruoti nella stanza e riverberi sulle pareti parallele, ma anche perché i punti di emissione del rumore non sono fissi. In effetti, le persone si muovono nello spazio.

Per comprendere meglio il processo, abbiamo realizzato un tutorial più completo sul trattamento acustico di un soggiorno.

Miglioramento dell'acustica in un soggiorno
In una stanza hi-fi
Sala hi-fi con trattamento acustico

In una sala hi-fi, è diverso perché il punto di emissione del rumore è fisso.

Per prima cosa metteremo dei pannelli dietro gli altoparlanti perché il suono “rimbalza” sulla parete dietro gli altoparlanti. In questo modo, ogni cambiamento può essere ascoltato all’istante.

A seconda del risultato desiderato o del budget, metteremo o diffusori o materiale assorbente. Poi cercheremo di lavorare sui punti di riflessione primaria e secondaria. Elaboreremo nel modo più simmetrico possibile per rispettare gli effetti stereo, che ci permetteranno di ottimizzare l’immagine sonora.

Un tutorial più preciso, esiste anche per capire meglio il trattamento acustico di una sala Hifi.

In una sala home theater

In una sala cinematografica ci troviamo in uno scenario simile con obiettivi diversi perché ci sono più altoparlanti. Quindi ci sono più punti di riflessione primari e secondari. Il trattamento acustico deve quindi, in teoria, essere più coerente. Così, il tempo di riverbero in una sala cinematografica tende ad essere molto basso (tra 0,2 e 0,3 secondi).

In questo caso, la priorità è di lavorare sulle riflessioni laterali, con assorbimento. Aggiungeremo pannelli diffondenti tra 2 pannelli assorbenti se vogliamo mantenere l’energia.

Per avere la sensazione di una stanza “più grande”, diffonderemo l’area dietro l’ascoltatore.

Poi, se vogliamo andare oltre e ridurre l’RT60 in modo significativo, tratteremo il soffitto.

Non esitate a leggere il nostro tutorial sul trattamento acustico per home cinema per saperne di più.

In uno studio musicale

In un Home Studio, spesso abbiamo solo 2 altoparlanti. Tuttavia, privilegeremo un trattamento acustico di tipo Home Cinema perché l’obiettivo è quello di avere poco riverbero. In effetti, i microfoni sono molto sensibili al riverbero e questo si avverte immediatamente sulle vostre registrazioni audio.

Se l’obiettivo è quello di avere un suono molto veloce, asciutto e naturale, preferiremo i pannelli diffondenti piuttosto che assorbenti. Ma sempre in aggiunta ad una grande superficie trattata.

Sul nostro sito esiste un tutorial completo sul trattamento acustico di uno studio domestico.

Studio musicale con trattamento acustico

Quanti pannelli acustici scegliere?

La quantità di pannelli da scegliere dipenderà, anche in questo caso, dai vostri obiettivi.

In ogni caso, per ottenere il risultato desiderato, si può lavorare empiricamente, aggiungendo gradualmente pannelli acustici alla parete o al soffitto.

Il modo più sicuro è contattarci e spiegarci:

  • Il tuo progetto
  • La dimensione (in m²) del pezzo da trattare
  • I diversi materiali presenti nella stanza
  • La tua sensazione sonora
  • E, se possibile, alcune foto della tua stanza

In un soggiorno

Per un soggiorno, contare 1 pannello ogni 2 m² (superficie del pavimento) almeno per un risultato udibile.

Con 1 pannello per m² il risultato sarà più significativo nella maggior parte dei casi.

Per ambienti con grandi superfici (70 m² e oltre) o con grandi volumi (altezza del soffitto superiore a 2,70 metri), contare un minimo di 1 pannello a parete per m². È inoltre necessario considerare la possibilità di trattare il soffitto con pannelli più grandi. In questo caso, è meglio contattarci.

È ideale per posizionare “blocchi” di pannelli da 1 metro a 1,80 metri (altezza dell’orecchio). Se possibile (a seconda dell’obiettivo e del budget), dovrebbero essere posizionati praticamente fino al soffitto (a 2 metri 20 / 2 metri 40) per migliorare il risultato.

Per una sala hi-fi, all’inizio, non si cerca una riduzione del tempo di riverbero, ma un controllo dell’energia per ottenere una migliore qualità del suono. Per fare questo, tratteremo la parete dietro le altoparlanti.

Quando tratteremo le riflessioni primarie:

  1. Se la stanza è piccola (da 10 a 20 m²), siamo vicini a queste riflessioni, e lo sono anche i diffusori. Così, con 4 o 6 pannelli, riusciremo facilmente a trattare una superficie sufficiente a rimuovere le distorsioni legate a queste onde.
  2. Se la stanza è più grande (20 – 40m²), si è generalmente più lontani dalle riflessioni, e lo sono anche i diffusori. Così, l’onda sarà più “dispersa” e sarà preferibile trattare una superficie più ampia. Questo sia per sopprimere la riflessione che per ridurre il tempo di riverbero della stanza. 6-9 pannelli saranno generalmente più appropriati.

In termini assoluti, è sufficiente trattare la riflessione a livello dell’orecchio (cioè pannelli posti tra 1 metro e 1,8 metri). Ma se volete ottimizzare il risultato, non esitate a posizionare una fila di pannelli fino ad un’altezza di 2 metri 20 – 2 metri 40.

In una sala cinematografica o musicale

Per lo studio e l’home cinema, a seconda del budget lavoreremo:

  1. Sia come per un soggiorno : per l’Home studio in modo da avere un riverbero naturale abbastanza basso
  2. Sia come per l’hi-fi: nel caso dell’Home Cinema, ma con le necessarie variazioni di posizionamento

Tuttavia, per ridurre sufficientemente il tempo di riverberazione, il numero di pannelli sarà aumentato di conseguenza.

Pannelli acustici sottili, è un problema?

Volete pannelli acustici discreti ed estetici ma avete paura della loro efficienza? Infatti, avete letto su un forum che il basso spessore fa rima con un ridicolo coefficiente di assorbimento.

Questo può essere vero per alcuni prodotti sul mercato che utilizzano materiali porosi come unico principio di funzionamento.

Tuttavia, in PYT audio i pannelli sono progettati su una tecnologia multistrato e multidensità per diventare delle vere e proprie “lame vibranti”. Questo per aumentare il coefficiente di assorbimento. Inoltre, dalla gamma di riferimento, è integrata una piastra a nido d’ape che consente una capacità di assorbimento estesa e ottimizzata.

Inoltre, i nostri prodotti acustici sono stati convalidati da molti professionisti indipendenti di diversa provenienza:

  1. Dal mondo dell’Hi-fi: 6Moons, Mono&Stereo, Vumeter, Living LEEDH, …
  2. Dal mondo della musica: MusicTech
  3. Dal mondo dell’arredamento: “Maison & Jardin”

Anche i nostri clienti sono molto soddisfatti!

Diffusori acustici

I diffusori acustici sono spesso utilizzati in aggiunta ai pannelli acustici o alle trappole per bassi. Essi cercano, infatti, di disperdere le onde che non sono state assorbite dai due precedenti sistemi di correzione acustica. In altre parole, dopo aver corretto i principali difetti dell’ambiente in termini di riverberazione, i diffusori cercheranno di ripristinare il suono in modo naturale. In questo modo, mira a restituire energia al suono, senza che l’assorbimento lo soffochi troppo.

Le nostre soluzioni:

  1. Diffusori esclusivi a basso profilo: un compromesso tra assorbimento e diffusione. Questo diffusore mantiene una capacità di assorbimento su determinate frequenze cercando di “dare vita” al suono. Funziona secondo il principio del diffusore Schroeder, ma in modo “inverso”.
  2. Diffusori policilindrici esclusivi: funziona sulla base del policilindro. Cerca solo di diffondere il suono in modo autentico, senza assorbirlo.

I nostri diffusori multicilindrici hanno 3 grandi vantaggi:

  • Contengono un soppressore di risonanza concavo…
  • Incorporano un risonatore di Helmholtz…
  • Permettono un miglioramento meccanico dell’inerzia.

Ciò significa che eliminano i difetti inerenti al modello matematico di base, rafforzando i principi fisico-acustici. Di conseguenza, questo permette al nostro prodotto di essere veramente efficiente, non solo dal punto di vista della “misurazione”, ma anche dal punto di vista dell'”ascolto”.

Come posizionare i diffusori acustici?

La posizione dei diffusori è simile a quella dei pannelli acustici.

Tuttavia, c’è una notevole differenza. I diffusori devono SEMPRE essere posizionati verticalmente per i diffusori policilindrici e a basso profilo (occhiello verso l’alto) come mostrato in figura.

Se non si rispetta questo principio, il risultato di ascolto sarà meno buono.

I diversi tipi di trappola per bassi

Esistono molte forme di trappola per bassi. La forma non gioca sulla sua efficienza, sono il processo e i materiali utilizzati che influenzano la capacità di assorbimento della trappola dei bassi. Nessuna classificazione è ufficiale, ma abbiamo deciso di raggrupparli secondo i seguenti metodi:

  1. Trappole per bassi tradizionali: non sono progettate per essere molto “selettive” nelle frequenze che cercano di assorbire. Il loro modo di funzionamento si basa sulla densità e sul volume dei materiali di cui sono fatti. Il vantaggio è la loro versatilità e semplicità d’uso. Il nostro trappola dei bassi riferimento è stato progettato su questo principio, ma come sempre, abbiamo cercato di dargli un aspetto più estetica (ampia scelta di colori e cuciture), nonostante le sue dimensioni relativamente grandi.
  2. Trappole per bassi specifiche: cercano di correggere una particolare frequenza generalmente determinata da una misura. Funzionano su sistemi a molla/mass/molla/molla. Vale a dire con una tavola di legno che fungerà da lama vibrante essendo sintonizzata sulle frequenze desiderate. Questo permette di assorbire una banda di frequenza più limitata, restituendo le alte e medie frequenze.

Trappole per bassi specifiche sono ideali per studi, sale dedicate o per grandi problemi di ridondanza nei bassi. Tuttavia, richiedono l’intervento di un tecnico dell’acustica per effettuare le misurazioni, così come una costruzione su misura. Inoltre, il volume è di solito ancora più grande, e la trappola dei bassi sarà calcolata per funzionare in un punto specifico della stanza.

Interesse Per chi? Vincoli Prodotti interessati
Facile da posizionare
Consente di effettuare test empirici
Può essere posizionato negli angoli
Non è necessario né la misurazione né l’intervento di un tecnico.
Stanza non dedicata Può assorbire medio-acuto
Assorbimento non selettivo delle basse frequenze
Trappole per bassi tradizionali
Consente la precisione nell’assorbimento delle frequenze desiderate
Può essere integrato in un muro
Stanza  dedicata Richiede misure di acustica della stanza e calcolo di progetto per la trappola dei bassi.
Il prodotto deve essere realizzato in loco da persone competenti.
Molto complesso da implementare per un risultato ottimale.
Prezzo di conseguenza
Trappole per bassi specifiche

 

Come scegliere le vostre trappole per basso?

In funzione dei materiali

Alla PYT Audio, abbiamo scelto di utilizzare una schiuma di grande volume, scavata e con un tessuto “duro” per ottenere risultati di assorbimento mirati nei bassi e nei bassi estremi (da 50hz – 150hz), minimizzando al contempo l’assorbimento delle medie e alte frequenze.

Infatti, saranno i pannelli acustici ad occuparsi di queste frequenze medie e alte.

Secondo la forma

Se si vuole un’estetica pulita, la forma sarà ovviamente di grande importanza. Anche il colore della vostra trappola per basso è importante.

Alla PYT Audio abbiamo quindi deciso di optare per una trappola per bassi con un’ampia scelta di colori di tessuto e cuciture.

A parte questi aspetti estetici e visivi, la forma non inciderà realmente sulla capacità di assorbimento. Sono essenzialmente il materiale e la tecnologia che giocheranno su quest’ultima.

Come posizionare le trappole per bassi?

Per massimizzare la loro efficienza, il posizionamento delle trappole per i bassi in un angolo della stanza è pratico e ne migliora l’efficacia. Idealmente, dovrebbero essere posizionati in ogni angolo della stanza per tutta l’altezza. Le nostre trappole per bassi sono alte 1 metro, quindi dovrebbero essere impilate dal pavimento al soffitto. L’obiettivo è quindi quello di trattare l’intera altezza della stanza.

Se sei un audiofilo, è consigliabile posizionarli in posizione prioritaria dietro gli altoparlanti.

Naturalmente, come abbiamo visto sopra, questi prodotti hanno il vantaggio di essere facilmente trasportabili. È quindi possibile effettuare diversi test ed effettuare acquisti progressivi per effettuare test empirici. Questo vi permetterà di ottenere il miglior compromesso e un perfetto equilibrio. In effetti, le raccomandazioni acustiche tratte dall’analisi delle curve non sono sempre in linea con la nostra esperienza di ascolto!

È necessario misurare la stanza?

L’interesse della misura di una stanza per il trattamento acustico

Alla PYT audio, abbiamo fatto tutto il possibile per facilitare la vita dell’utente ed evitare di effettuare misurazioni in ambienti di dimensioni inferiori a 100m².

Infatti, una solida esperienza e il rispetto dei fondamenti acustici e fisici permettono di ottenere un risultato professionale senza dover effettuare misurazioni.

È ovvio che una misurazione della stanza vi porterà precisione sulle frequenze assorbite e vi permetterà quindi di capire i cambiamenti sonori portati nella vostra stanza con una precisione più precisa.

Tuttavia, questo è lungi dall’essere necessario in tutti i casi. Questo è particolarmente vero se la vostra camera è meno di 100m². Le soluzioni PYT Audio offrono un miglioramento acustico chiaramente udibile. Non avrete bisogno di prendere le misure per realizzarlo!

Questo vi permette di risparmiare notevolmente se vi rivolgete a noi. Non sarà necessario rivolgersi a una società terza per effettuare misurazioni e raccomandazioni. Dovete sapere che i servizi di un acustico sono inclusi in una gamma da 1500 a 3000€ per camera studiata. Questo perché il grosso del lavoro non è la presa delle misure ma tutto il lavoro successivo: lettura delle misure, modellazione della stanza e dei mobili in 3D, esportazione in un software acustico specifico, analisi dei risultati e calcoli vari, …

Se volete saperne di più sull’acustica della vostra stanza a basso costo, potete comunque effettuare le misurazioni da soli, attrezzandovi da soli:

  1. Un microfono: di una certa qualità e quindi di un certo prezzo, però…
  2. Un software di misura: che può essere gratuito come nel caso del software REW (per Room EQ Wizard)

Se avete delle misure acustiche, non esitate a inviarcele. Questo ci permette di essere ancora più pertinenti ai nostri consigli. Tuttavia, questo non è essenziale.

La posta in gioco della misurazione di un locale per il trattamento acustico

Anche in questo caso, tutto dipende dall’utilità del trattamento acustico. Se si vogliono trattare solo i problemi di eco, non avrà molta importanza.

Se si vuole trattare una stanza dedicata o uno studio domestico, la misurazione è più importante.

La grande forza di PYT Audio? È possibile spostare i pannelli, poiché sono posizionati con una fissazione a velcro, per adattare l’ambiente sonoro ai vostri obiettivi attuali. Potete anche portarli dove volete! Questo è l’ideale se dovete traslocare o se il vostro studio musicale non è fisso.

Cosa si deve fare prima di trattare acusticamente la vostra camera?

Per chi desidera migliorare l’acustica di un locale esistente

Iniziare mettendo in tappeti, tende, utilizzare mobili alti, …

A volte basta.

Se non lo è, utilizzare pannelli acustici come complemento.

Per una stanza dedicata

Se volete una stanza dedicata, potete già iniziare a progettare una stanza con pareti non parallele e soffitto spiovente.

Ricordatevi anche di scegliere le dimensioni che rispettano il “rapporto aureo”. Scegliete soprattutto dimensioni che corrispondano alle dimensioni dei vostri altoparlanti! Quindi, per una stanza piccola, scegliete altoparlanti piccoli.

Ma soprattutto, vi prego di rispettare la legge della massa! Si consiglia quindi di utilizzare il maggior numero possibile di materiali inerti che non vibrano e che siano, se possibile, naturali perché il suono dei materiali si sente!

Sala hi-fi dedicata
Sala audiofili

Quindi, scegliete la pietra, il mattone rosso massiccio, il legno, la sabbia o la fermacell.

Al contrario, evitare cartongesso, binari in alluminio, piastrelle, metallo e vetro (o finestre a bovindo).

Per poter trattare nel modo più efficiente possibile, scegliete un locale chiuso fino a 35m². Infatti, al di là di questa superficie, iniziano le vere difficoltà: spesso è più difficile far “cantare” o rendere musicale una grande sala.

La soluzione PYT Audio: il miglior compromesso tra estetica e acustica

Alla PYT Audio, capiamo che la mancanza di estetica di un trattamento acustico può essere un vero ostacolo per voi. Abbiamo quindi deciso di puntare su soluzioni raffinate e discrete. I nostri prodotti hanno uno spessore da 0,9 a 1,7 cm, pur avendo ottime capacità di assorbimento. Offriamo più di 49 colori per assicurarci che troviate una soluzione adatta alle vostre esigenze!

I nostri prodotti possono anche essere spostati a piacere. In modo da poterli portare con sé quando si trasloca. Anche i nostri fissaggi sono rispettosi delle vostre pareti. Quindi, niente sorprese spiacevoli se volete toglierle e presentarle ad amici o ad altri.

PYT Audio significa anche un seguito commerciale unico nel suo genere. Numerose riviste specializzate nei settori dell’Hi-fi, della musica e della decorazione hanno riconosciuto la nostra competenza, la qualità e l’unicità dei nostri prodotti.

Conclusione sul trattamento acustico

Abbiamo quindi visto che il trattamento acustico non deve essere confuso con l’isolamento acustico. Il trattamento acustico riguarda il suono emesso all’interno di una stanza. Al contrario, l’isolamento acustico riguarda l’arresto del suono proveniente dall’esterno di una stanza e quindi riguarda i materiali da costruzione.

Il rumore nella vostra stanza proviene da onde dirette e indirette. Queste ultime sono le onde che “rimbalzano” sul muro prima di raggiungere le orecchie.

Ci sono 3 tipi principali di prodotti per migliorare l’acustica. Le trappole per i bassi che bloccano le basse frequenze. Le Ppannelli acustici che affrontano le medie e alte frequenze. Le diffusori che permettono principalmente il riflesso dell’energia. A seconda del vostro obiettivo e della vostra camera, sceglierete uno o tutti questi prodotti.

I pannelli acustici possono essere posizionati sulle pareti o sul soffitto. Molto spesso è sufficiente trattare solo una parte delle pareti. A seconda dell’obiettivo, il posizionamento e il numero di pannelli da utilizzare saranno diversi.

Dopo aver assorbito alcune frequenze, i diffusori cercano di dare “vita” al suono in modo che la stanza non suoni totalmente “morta”. In tutti i casi, sono posizionati verticalmente, cioè con gli occhielli rivolti verso l’alto.

La forma della trappola per i bassi non ha importanza e sono posizionati negli angoli della stanza (o dietro i diffusori), idealmente su tutta l’altezza della stanza, quindi dovrebbero essere impilati, per quanto possibile, fino al soffitto.

Misurare la stanza è tutt’altro che essenziale, a meno che non siate un professionista che vuole ottenere un risultato molto preciso.

Inoltre, per ottimizzare l’acustica, scegliete ambienti con lunghezze, larghezze e altezze diverse. Si dovrebbe anche scegliere materiali inerti che non vibrano e che sono naturali.

Infine, oltre ad avere buoni coefficienti di assorbimento, le nostre soluzioni sono esteticamente piacevoli e facili da integrare.