Sala d’ascolto per audiofili: dedicata o non dedicata?
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Ottenere una sala d'ascolto per audiofili e appassionati di hi-fi
Una sala d’ascolto audiofila può essere dedicata per ottenere un ascolto “senza compromessi”.
Può essere anche non dedicato e quindi aperto ad altre stanze, in modo che i vostri momenti di ascolto rimangano conviviali.
In tutti i casi, è importante partire da una “buona base“.
- Una stanza che sia coerente con i diffusori che avete o che volete acquistare.
- Una stanza con superfici “inerti”: è necessario privilegiare i muri “duri”; pietra, mattoni…
- Evitare alcuni materiali come la ceramica, il vetro e il metallo vicino ai diffusori. Possono vibrare, generare rumore o risuonare.
Come migliorare l’acustica nella vostra sala d’ascolto Hi-Fi
Una sala d’ascolto hi-fi non necessita necessariamente di un trattamento acustico completo.
Per migliorare la vostra esperienza di ascolto, vi raccomandiamo di posizionare pannelli acustici assorbenti o diffondenti dietro i diffusori.
Se siete alla ricerca di un suono più silenzioso e morbido, o se la vostra stanza è luminosa, i pannelli assorbenti sono un buon compromesso.
Se si cerca un suono più veloce, con un migliore sfasamento dei piani sonori, i pannelli di diffusione saranno più adatti.
Anche la soppressione delle “riflessioni primarie” è importante.
Riducendo queste riflessioni, si migliora il suono, senza renderlo opaco e mantenendo il suono della stanza.
Si consiglia di posizionare 4 pannelli su ogni lato per avere un risultato equilibrato.
Inoltre, se avete una finestra o una finestra a bovindo, una tenda pesante può trovare il suo posto chiudendola durante l’ascolto.
Ottenere una sala d’ascolto imbattibile: correzione acustica per i soffitti
L’aggiunta di pannelli acustici al soffitto non è generalmente necessaria.
Se si desidera avere un risultato senza concessioni, troveranno il loro posto. Vi permetteranno di migliorare ulteriormente la trasparenza e la precisione del vostro sistema.
Per questo caso specifico offriamo il pannello diffusore “LP” in versione a soffitto. Questo per non rendere troppo “morto” l’ascolto grazie ad un sistema integrato di assorbimento e diffusione.
C’è un (raro) caso in cui il pannello del soffitto sarà indispensabile. Se ci si trova in presenza di un “battito d’eco”: cioè quando si parla o si battono le mani, c’è una “breve” ripetizione sonora, ma che si ripete rapidamente e continuamente per un periodo di tempo significativo.
Qualunque sia la stanza che desiderate trattare, abbiamo soluzioni per soddisfare le vostre esigenze.
Vi spieghiamo in particolare come :